Mi cumpleaños 40 los cumplí yendo en un tren de Milán a Venezia. Pero, los celebré el mismo dia 16 de marzo en Milán, en una tratttoria (que reservó Yussem e Israel) donde borrachos todos cantamos a gritos una canción desconocía para mi en ese instante, ahora convertida en la banda sonora de mi primer viaje a Italia, Grazie Roma de Antonello Venditti.
No fui a Roma hasta el 2010, que aparecí allí con mi trozo de carne personal que es mi hija. Pero esta canción fue un adelanto. |
"Dimmi cos'è che ci fa sentire amici
anche se non ci conosciamo. Dimmi cos'è che ci fa sentire uniti
anche se siamo lontani.
Dimmi cos'è, cos'è
che batte forte, forte, forte in fondo al cuore,
che ci toglie il respiro e ci parla d'amore.
Grazie Roma,
che ci fai piangere e abbracciarci ancora.
Grazie Roma, grazie Roma,
che ci fai vivere e sentire ancora una persona nuova.
Dimmi cos'è quella stella grande grande in fondo al cielo
che brilla dentro di te
e grida forte forte in alto al cuore,
Grazie Roma,
che ci fai piangere e abbracciarci ancora.
Grazie Roma,
grazie Roma, che ci fai vivere e sentire ancora una persona nuova.
Dimmi chi è chi è che mi fa sentì importante
anche se non conto niente,
che mi fa re quando sento le campane
la domenica mattina.
Dimmi chi è chi è
che mi fa campà sta vita così piena di problemi
e mi dà coraggio se tu non mi vuoi bene.
Grazie Roma,
che ci fai piangere e abbracciarci ancora.
Grazie Roma,
grazie Roma, che ci fai vivere e sentire ancora una persona nuova..."
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